Chiesa del Carmine

Di fondazione cinquecentesca, con l'annesso convento carmelitano, fu interamente ricostruita dopo l'assedio del 1718.

La facciata è ad ordine unico, con alte paraste e grandi capitelli corinzi che dividono il prospetto della chiesa dal campanile adiacente, a vela, posato sull'elegante cornice curvilinea. Sopra la porta è una nicchia affiancata da una coppia di oculi ovali e sormontata da un grande sole in raffinato rilievo.

Nella navata all'interno sono sei altari, inquadrati da pilastri corinzi sui cui è posata la trabeazione in stucco, e ornati da dipinti raffiguranti santi. 

Alternate alle cappelle si notano otto cornici ovali in stucco contenenti tele che rappresentano santi dell'ordine carmelitano. Sono inoltre conservate in nicchie laterali statue policrome di S. Gioacchino e del Cristo Re, e della Madonna della Pietà.